Monday, April 22, 2013

Non vogliamo farvi male.

Può chiamarsi politica questa? Che ignora i cittadini e la polis? Chiamarla casta ormai è una banalità. Lo sanno tutti, lo sanno anche loro. A allora? E' golpe, ma non da ieri, quando lo ha detto Grillo, poverino, al quale han detto 'bada come parli', sennò fai incazzare la gente (come se non lo fosse già), e può accadere che finiamo male. E poi andate in galera. Perchè in galera, voi lo sapete, ci finiscono quelli come voi.
Noi ve lo diciamo perchè in fondo non vogliamo farvi del male.

Sunday, March 04, 2012

Lucio delle mie prime notti.

Mi sono emozionato quando l'ho visto salire sul palco di Sanremo e dirigere l'orchestra che suonava la sua ultima canzone, Nanì....
Ho visto Lucio e ho avuto gli occhi lucidi.

Era lui con la sua voce che ha fatto da colonna sonora alle mie prime emozioni d'amore e di sesso. Ero adolescente e ascoltavo Stella di mare, Milano, la Signora, Cosa Sarà...mentre carezzavo, le prime volte, in quelle lontane notti estive, in una Panda 30, una reggia, il corpo nudo di una ragazza....
Mi sono emozionato e ora piango un pezzo di me che è andato via con l'Angelo che fuma una Marlboro al dolce fresco delle siepi....

gert

Wednesday, January 11, 2012

Malinconico per il bene dell'Italia



'Mi dimetto per il bene dell'Italia' dice il sottosegretario Malinconico. Peccato che il Sottosegretario ci abbia pensato solo ora al bene dell'Italia, quando ormai non riusciva più, malgrado l'impegno profuso, a rintracciare i 'generosi' che gli hanno offerto la vacanza. Peraltro, come da prassi negli ambienti, da suite imperiale.
Peccato che anche il governo Monti, così laudato per la correttezza, il bon ton e la sobrietà dei suoi componenti non abbia resistito alle tentazioni delle varie piovre che imperversano dentro e intorno allo Stato. E il Sottosegretario si è dimesso, come era suo dovere. Certo, ma non prima di aver fatto dichiarazioni scontate e ormai tali da provocare... malinconia. Vale a dire il battuto e ribattuto 'E' un attacco madiatico'
Vero che l'attacco vi è stato. Altrettanto vero che Malinconico abbia sbagliato. E non di poco, considerando il momento. Di vero vi è che il vizio antico del Privilegio è duro a morire, se è vero che la fabbrica di dossier che è 'il Giornale' di Sallusti, ma sopratutto dell'ex presidente del consiglio, stia per montare un altro scandalo. Questa volta pare sia il turno del Ministro per la pubblica amministrazione, Patroni Griffi, per un caso analogo a quello di Scajola.
In questi giorni il tardivo, teatrale, quantunque doveroso ( e si spera non isolato) controllo di Cortina e il caso Malinconico stanno riempendo i canali di comunicazione. Niente di nuovo, dunque. Azioni a effetto e scandali che hanno per protagonisti ministri e sottosegretari rischiano di creare la già conosciuta cortina di fumo sui veri problemi che ci affliggono. Vuoti già sperimentati sui grossi problemi della disoccupazione giovanile e della mezza età, non meno devastante, questa, se è vero che c'è gente di mezza età sospesa su una torre da una mese! Vuoti sui pensionati che non arrivavano a fine mese e ora non arrivano neppure alla metà. Vuoti sui privilegi vergognosi della casta da moderare e rendere meno vergognosi. Vuoti sugli aumenti continui che portano le famiglie a indebitarsi. Vuoti che la nostra politica non ha mai saputo riempire. E per tentare di farlo si è affidato a 'bancari' quali Dini, Ciampi, e ora Monti. Ma le banche non guardano in faccia nessuno, e non hanno l'obbligo morale e politico del perseguire il bene comune...

Gert dal Pozzo


I fatti di Cortina. Si cade dalle nuvole.

E' italico pure il vizio antico di cadere dalle nuvole, o come diceva il comico, dalle 'nubi'.... i fatti di Cortina lo dimostrano ancora una volta. Con grande tristezza da parte dei veri contribuenti vessati prima dai vari governi e ora da Monti. Era possibile, anzi doveroso, intervenire prima. Ora, con l'acqua alla gola si fa di tutto per dimostrare che si fa sul serio. Anche questo è italico. L'Italia che 'risorge' al momento difficile, altra leggenda deleteria che ci obbliga a sprofondare nei momenti difficili per poter risorgere. E' triste far finta di cadere dalle nuvole, quando rare trasmissioni televisive serie, quali 'Report', ci indicano in quale baratro siam caduti negli ultimi 40 anni. E' triste far finta di scoprire adesso l'Italia furba e che si arrangia. E' triste che la politica, per ragioni elettorali, non si sia mai occupata di questa piaga. Una delle tante che infettano lo Stato. E' triste pensare che una recente pubblicità prendendo ad esempio le parole di un politico antico 'Il politico pensa alle prossime elezioni, lo statista alle prossime generazioni' sia stata la sola a citare per i nostri politici un concetto che loro non hanno mai preso in considerazione. Ma è emblematico che ci abbia pensato un creativo pubblicitario e riesumare questo concetto alieno agli italiani: la politica, la nostra, debole, inetta, furba, dissoluta, crapulona, rozza e incompetente, è l'espressione della Società. Mi ricorda i Proci dell'Odissea...

Gert dal Pozzo



Tuesday, December 27, 2011

Bocca delle Verità

Ormai in molti lo ritenevano un vecchio e insopportabile brontolone. Anche chi oggi ne fa gli elogi, come Giuliano Ferrara. Ipocrisie. Le solite. Sociali, le ipocrisie. Necessarie per stare con gli altri. Ho letto Bocca. Lo leggevo sempre volentieri. Era come me, un disilluso. Uno che oggi non si sarebbe alzato al momento dell'inno nazionale, come fanno in tanti. E non perchè leghisti, no. Perchè gli italiani s'alzano e mettono la mano sul cuore, teatrali come sempre, ma dello Stato non hanno la minima cognizione. Anarchici e furbi. Predatori della Cosa Pubblica e profittatori. Non c'è speranza, diceva Bocca. Gli italiani non cambieranno mai. L'italia si desta solo ai mondiali di calcio. E ne agita la bandiera, felice di aver vinto una partita di calcio. Indifferenti a tutto il resto. Forse queste righe Bocca le avrebbe sottoscritte.

Gert


Friday, December 23, 2011

Natale 2011

Natale. Tanti auguri. Come sempre ci si augura di meglio. Si seguono le notizie delle centinaia di migliaia di news e ci si rende conto che i pessimisti e gli scettici hanno sempre ragione. L'esplosione della cronaca nera come Cronaca Unica per catturare l' audience che porta soldi alle tv, non contribuisce all'ottimismo. Le varie crisi - economica, finanziaria, politica - che imperversano non contribuiscono all'ottimismo. Le misure per fronteggiare la crisi, che riguardano sempre i sacrifici per la gente comune e con il conto poco corrente, non contribuiscono all'ottimismo.
Il nuovo attacco all'articolo 18 da parte anche delle forze di centrosinistra (Dalemoni e il pd lo toglierebbero subito) non contribuisce all'ottimismo.
Per i Contribuenti, quelli veri, pochi come sempre, non vi è nulla che possa contribuire all'ottimismo.

Gert

Wednesday, October 13, 2010

Wednesday, October 06, 2010

YouTube - Bruno Bozzetto italia e europa

YouTube - Bruno Bozzetto italia e europa

Vedere per rendersi conto (per chi non se ne è ancora reso conto)